Musicista jazz.

In ottant’anni di vita William “Count” Basie ha lasciato un tale contributo che la sua eredità è considerata una mera “Istituzione Americana”. William Basie, nato nel New Jersey, è cresciuto ai ritmi dell’era Swing di New York quando le big bands riempivano le sale da ballo con ritmi danzabili. Verso la fine degli Anni Ruggenti è Kansas City che attraeva l’attenzione per il Jazz, questo nuovo stile musicale sconvolgente. Il giovane pianista Bill Basie sbarca a Kansas City mentre lavora nel circuito vaudeville nazionale e si unisce brevemente ai Walter Paige’s Blue Devils prima di suonare stabilmente con la Benny Moten Orchestra. L’arrivo di Basie nella band di Moten segna l’inizio della rilevanza storica di quest’ultima (1932). Tre anni dopo, dopo la morte improvvisa di Moten, Basie passa da pianista a bandleader. Bill prende il nome di “The Count” (il Conte) quando il nuovo gruppo suona al Reno Club di Kansas City nel 1936. I membri hanno suonato lunghe ore con una magra paga, ma la Count Basie Orchestra era nata! The Count ha velocemente guadagnato il rispetto dei suoi pari, l’affetto dei suoi musicisti e il suo modo di dirigere la band ha contributo al rapido successo della nuova orchestra. Nonostante i cambiamenti dei gusti del pubblico, la longevità della Count Basie Orchestra conferma il genio delle sue primissime intuizioni.