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Biografia di Stan Laurel |
Attore - Comico
Arthur Stanley Jefferson, vero nome di Stan Laurel, nasce a Ulverston in Inghilterra il 16 giugno 1889. Il padre è attore, produttore, autore e direttore di un teatro, la madre, Madge Metcalfe, è anch'essa un'attrice teatrale, abbastanza nota all'epoca sulle scene londinesi. Nonostante le pressioni familiari Stanley abbandona presto gli studi. Forte dell'esperienza accumulata frequentando il mondo dello spettacolo, già nel 1908 lavora con la celebre compagnia di Fred Karno, all'epoca il più celebre impresario e autore di varietà, music-hall e commedie per lui lavora anche l'ancora sconosciuto Charlie Chaplin). Sono suoi numerosi sketch che tanto Stanlio e Ollio, quanto Chaplin, riprenderanno in futuro. Le pantomime delle numerose compagnie di Fred Karno sono famose per funambolismo, acrobazie, scene caotiche e battute sarcastiche: una sorta di circo viaggiante di attori, abituati a recitare ogni ruolo e a calarsi in ogni parte con naturalezza e spirito comico. Nel 1910 il gruppo di attori conduce un'entusiasmante tournée negli Stati Uniti, presentando due spettacoli “Jail Birds” e “Mumming Birds”, noto anche con il titolo di “A Night in an English Music-Hall”. Il successo è tale che molti attori della compagnia, fra cui Stan, cercano strade proprie negli Stati Uniti.
In società con Arthur Dandoe Stan si esibisce sui palcoscenici americani con uno sketch proprio The Rum 'Uns From Rome, riscuotendo alterne fortune. Comincia però a rendersi conto della complessità del lavoro e di quanto siano importanti tutti i vari componenti di una compagnia teatrale. Ritorna dunque in Inghilterra, dove, in seguito al fallimento di altre esperienze solitarie è costretto a tornare da Karno per chiedere un ingaggio. La compagnia di Fred Karno si era intanto ingrandita, guadagnando un'enorme notorietà grazie alla presenza di Charlie Chaplin, al suo genio, alla sua bravura; gli spettacoli andavano a gonfie vele e in programma c'era già una seconda tournée negli Stati Uniti. L'occasione per Arthur è da non perdere: nel 1912 si accinge a preparare il suo secondo sbarco negli Stati Uniti, dove la compagnia riscuote un grandissimo successo di pubblico e di critica.
Finalmente anche il mondo del cinema comincia a interessarsi a questi "strani" attori di music-hall. Le allettanti proposte fatte da Mack Sennett, produttore e regista cinematografico per la casa Keystone, spingono gran parte degli attori di Karno, tra cui lo stesso Charlie Chaplin, a lasciare il teatro per avventurarsi nel nuovo e meglio retribuito mondo del cinema. Anche Stanlio decide di tentare nuovamente la fortuna per conto proprio e forma insieme a Edgar e Wren Hurley, un trio, chiamato prima "The Three Comiques" e poi "Hurley, Stan and Wren". Nel 1916 il gruppo prende il nome di "The Keystone Trio" e ripropone in versione parodistica sul palcoscenico dei teatri ciò che Chaplin, già famoso, faceva al cinema nei suoi primi cortometraggi. Proprio in questo periodo Arthur Stanley Jefferson assume il nome d'arte di Stan Laurel. Il trio ha breve durata e Stan continua a recitare da solo, facendo per lo più il verso a Chaplin, a cui ruba bombetta, bastone e andatura oscillante, finché non attira l'attenzione del proprietario dell'ippodromo di Los Angeles, Adolph Ramish, che gli offre di finanziare un cortometraggio.
Così, nel 1917, con la regia di Bobby Williamson e la sceneggiatura dello stesso Stan, viene girato Nuts in May in cui l'atore interpreta un matto scappato dal manicomio con in testa un cappello da Napoleone. Alla proiezione vengono invitati anche Charlie Chaplin e Carl Laemmle (direttore della casa di produzione Universal) ed entrambi si dimostrano entusiasti della sua prestazione, tanto che Laemmle gli sottopone un contratto vero e proprio per girare diversi cortometraggi di una serie intitolata Hickory Hiram. Il 1917 è l'anno dell'incontro "storico": nel ruolo di un signorotto in Lucky Dog, di Jesse Robinson per la MGM, Stan ha a che fare con un cowboy prepotente e malvagio, Oliver Hardy. Stan lavora anche con Larry Semon per la Vitagraph fino al 1921, quando passa agli studi di Hal Roach. Qui, sotto la regia di George Jeske e Ralph Cedar, interpreta accanto al già famoso James Finlayson una serie di parodie di successi cinematografici dell'epoca. Sono le prime opere di un certo interesse, anche commerciale. Uno dei titoli più noti delle parodie di Stan Laurel è Mud and Sand (Fango e sabbia), ispirato al celebre Blood and Sand (Sangue e arena, 1922, di Fred Niblo con Rodolfo Valentino), dove Stan si fa chiamare Rhubarb Vaselino.
A metà degli anni Venti, Stan Laurel è già un apprezzato e conosciuto comico cinematografico . Non avendo ancora sviluppato un proprio personaggio originale, è facile riconoscere nella sua recitazione di quel periodo gli influssi dei maggiori talenti comici contemporanei, da Charlie Chaplin a Larry Semon e Harry Langdon. Tra il 1924 e il 1925, ha l'opportunità di essere prodotto da un suo vecchio amico, Joe Rock, che gli affida un ruolo di primo piano in dodici comiche battezzate come Stan Laurel Comedies. Qui interpreta personaggi sempre diversi, in soggetti per lo più costruiti come parodie di successi altrui, ma ha modo di interessarsi direttamente a tutte le fasi della produzione, dalla cura del soggetto, alla regia, all'elaborazione delle gag, al montaggio. Questa serie ha una notevole fortuna e secondo molti critici rappresenta il massimo punto d'arrivo di Stan Laurel prima dell'incontro con Oliver Hardy. I titoli sono: Mandarin Mix-Up, Detained, Monsieur Don't Care (parodia di Monsieur Beaucaire con Rodolfo Valentino), West of Hot Dog, Somewhere in Wrong, Twins, Pin Eyed, Snow Hawks, Navy Blue Days, The Sleuth (a fianco di James Finlayson), Dr. Pyckle and Mr. Pride (parodia di Dr. Jekyll and Mr. Hyde con John Barrymore), Half a Man .
Data creazione biografia:
20 novembre 2005
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