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Biografia di Samuel Taylor Coleridge |
Poeta
Samuel Taylor Coleridge fu una delle figure più importanti del movimento romantico.
Condivise idee politiche e teologiche a quel tempo considerate radicali, specialmente quelle relative alla dottrina dell'unitarianismo; abbandonò l'università senza aver conseguito la laurea, e insieme al poeta Robert Southey avviò un progetto, presto abbandonato, per fondare in Pennsylvania una società utopica basata sulle idee di William Godwin. Nel 1795 Southey partì per il Portogallo, mentre Coleridge rimase in Inghilterra a scrivere e a tenere conferenze. Nel 1796 pubblicò Poesie su vari argomenti.
Un anno prima Coleridge aveva conosciuto il poeta William Wordsworth, con il quale nacque un'amicizia che sarebbe durata tutta la vita, e sua sorella Dorothy. I due scrittori pubblicarono insieme un libro di poesie intitolato Ballate liriche (1798); pietra miliare della poesia nella letteratura inglese, esso contiene le prime grandi opere della scuola romantica, tra cui la famosa Ballata del vecchio marinaio. Gli anni 1797 e 1798 furono tra i più produttivi della vita artistica di Coleridge; oltre al Vecchio marinaio scrisse una poesia simbolica intitolata Kubla Khan, cominciò Christabel, una composizione poetica narrativa dal carattere mistico e scrisse altre poesie che presentano un carattere sommessamente lirico e sono considerate i suoi migliori versi di tono "colloquiale".
Nell'autunno del 1798 Coleridge e Wordsworth partirono per un viaggio nell'Europa continentale; Coleridge presto proseguì per conto suo, trascorrendo molto tempo in Germania. Vennero meno in questo periodo le simpatie del passato per il radicalismo politico, e iniziò a interessarsi alla filosofia tedesca e in particolare all'idealismo di Immanuel Kant, agli scritti di carattere mistico di Jakob Boehme e alla critica letteraria del drammaturgo G.E. Lessing. Coleridge studiò il tedesco e tradusse in inglese la trilogia drammatica Wallenstein del poeta romantico Friedrich von Schiller e, in seguito a questi studi, diventò l'interprete più influente del romanticismo tedesco. Nel 1800 fece ritorno in Inghilterra. Tra il 1808 e il 1819 tenne i famosi cicli di conferenze di letteratura e filosofia, tra cui quelle su William Shakespeare, che contribuirono a rinnovare l'interesse per il grande drammaturgo.
Nel 1816 stabilì la residenza a Londra, dove scrisse la sua maggiore opera in prosa, intitolata Biographia literaria (1817), una serie di dissertazioni e appunti autobiografici su vari argomenti, nella quale sono compresi brani di critica letteraria che denotano brillante intuizione. Particolarmente rilevanti sono le parti in cui Coleridge espresse le sue concezioni sulla natura della poesia e dell'immaginazione, e in cui discusse le opere di Wordsworth. Altri suoi scritti pubblicati in quel periodo furono Foglie sibilline (1817) e Aiuti alla riflessione (1825).
Coleridge fu stimato dai suoi contemporanei per il carattere europeo del panorama culturale di cui fu protagonista ed è generalmente riconosciuto oggi come un poeta lirico e un critico letterario di prim'ordine. Secondo la sua teoria poetica, all'origine di una delle idee centrali dell'estetica romantica, l'immaginazione artistica svolgerebbe un ruolo di mediazione tra culture moderne diverse tra loro. I saggi e le conferenze, con la loro avvincente dialettica, lo resero probabilmente il critico letterario inglese più influente del XIX secolo.
Frasi Celebri di Samuel Taylor Coleridge
- Mare/Montagna:
- Acqua, acqua in ogni dove / E non una goccia da bere.
- Piacere:
- Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
- Bambini/Giovinezza:
- Che grazia inimitabile hanno i bambini prima di imparare a danzare!
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Data creazione biografia:
21 novembre 2005
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