Critico letterario - Saggista
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Barthes, Roland (Cherbourg 1915 - Parigi 1980), saggista e critico letterario francese, tra i maggiori rappresentanti della "nuova critica" francese. Dopo la laurea in lettere classiche alla Sorbona di Parigi (1939), si ammalò di tubercolosi e trascorse parecchio tempo in vari sanatori, completando gli studi con la lettura di Marx e Michelet. Nel 1946 cominciò a collaborare alla rivista di sinistra "Combat" con articoli di critica letteraria che poi sarebbero stati pubblicati nel volume Il grado zero della scrittura (1953). Dopo il 1948 Barthes cominciò una brillante carriera accademica: nominato lettore di lingua francese presso le università di Bucarest e Alessandria d'Egitto, ricercatore di lessicografia e sociologia presso il CNRS (Centro nazionale di ricerca scientifica) di Parigi, direttore e professore di semiotica dell'Ecole Pratique des Hautes Etudes, e infine professore di semiologia letteraria al Collège de France.
Dopo Il grado zero della scrittura, che già conteneva uno dei concetti chiave del suo pensiero, cioè la scrittura come "linguaggio letterario trasformato dalla sua destinazione sociale", fu soprattutto con Michelet (1954), Su Racine (1963), i Saggi critici (1964) e Critica e verità (1966) che Barthes inaugurò un metodo critico improntato alla psicoanalisi e allo strutturalismo, innescando una polemica con i critici accademici legati ai metodi tradizionali. Il nuovo approccio, che relegava in secondo piano la nozione di "autore" e ogni altro elemento extraletterario, metteva in discussione il concetto stesso di testo, considerato da Barthes un sistema di segni da decifrare e reinterpretare incessantemente. Con Miti d'oggi (1957) Barthes aveva intanto allargato la nozione di testo agli oggetti e ai fatti quotidiani, passibili della stessa analisi applicabile al testo letterario. Fra le altre opere, Elementi di semiologia (1965), Sistema della moda (1967), S/Z (1970), L'impero dei segni (1970), Il piacere del testo (1973), Frammenti di un discorso amoroso (1977), La camera chiara (1980).
Frasi Celebri di Roland Barthes
- Felicità/Infelicità:
- Felicità sta nel conoscere i propri limiti ed amarli.
- Felicità/Infelicità:
- La felicità consiste nel conoscere i propri limiti e nell'amarli.
- Amore:
- Nel languore amoroso qualcosa se ne va, senza fine; è come se il desiderio non fosse nient'altro che questa emorragia. La fatica amorosa è questo: una fame amorosa che non viene saziata, un amore che rimane aperto.
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