Politico
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Nacque il 20 Novembre 1925.
Si laureò in legge ad Harvard e si sposò il 17 giugno 1950 con Ethel Skakel da cui ebbe ben 11 figli.
Diresse la campagna elettorale di suo fratello John per il Senato.
Negli anni 50 entrò a far parte dell'odiosa commissione McCarthy, che aveva come obiettivo trovare e condannare, per lo più all'esilio, i presunti comunisti, soprattutto nell'ambiente letterario e cinematografico.
Dal 1957 al 1959 divenne consulente di un comitato senatoriale che investigò sulla corruzione nei sindacati.
Fu una delle persone fondamentali per la campagna presidenziale di John del 1960. Nel 1961 venne eletto Ministro di Giustizia.
Negli stessi anni iniziò una relazione piuttosto burrascosa con l'attrice Marilyn Monroe. Quando l'unione divenne un fatto di pubblico dominio, Bob interruppe di netto il legame.
Fu un convinto sostenitore dell'integrazione razziale e della tutela dei diritti delle minoranze.
Dopo la morte del fratello, Bob si scontrò apertamente con Lyndon B. Johnson, il vice subentrato a JFK alla guida degli Usa. Il dissenso fu soprattutto sull'intervento diretto in Vietnam, fortemente sostenuto da Johnson e avversato da Bob.
Si dimise da ministro della giustizia nel 1964 e nello stesso anno venne eletto senatore dello Stato di New York.
Nella primavera del 1968 si candidò alla presidenza per il Partito democratico. Vinse alcuni collegi per le primarie, diventando sicuro protagonista nella corsa alla Casa Bianca.
Il 6 Giugno 1968,Robert Kennedy, durante la sua campagna elettorale presidenziale, venne ucciso da Sirhan Bishara Sirhan, un giordano di origine palestinese.
Il killer, tuttora in carcere, ha sempre dichiarato di aver ucciso Bob Kennedy per il suo forte appoggio a Israele.