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Biografia di Richard M. Nixon

Presidente Stati Uniti

Richard M. Nixon

Nixon, Richard (Yorba Linda, California 1913 - New York 1994), trentasettesimo presidente degli Stati Uniti (1969-1974), l'unico che rassegnò le dimissioni dalla carica.

Laureato in legge, prestò servizio in marina durante la seconda guerra mondiale e, nel 1946, cominciò la carriera politica. Nel 1948 e nel 1949 fu membro della Commissione parlamentare sulle attività antiamericane. Nel 1950 si candidò al Senato per il Partito repubblicano e vinse le elezioni, facendo leva con astuzia sull'isteria anticomunista del tempo, ma le sue tattiche elettorali furono duramente criticate.

Nel 1952 i repubblicani lo candidarono alla vicepresidenza, in corsa con Dwight D. Eisenhower; una volta eletto, Nixon si distinse come appassionato portavoce repubblicano, battendosi con uno stile che contrastava con la pacatezza e l'imparzialità di Eisenhower. Impegnato all'estero in numerose missioni diplomatiche, incontrò Nikita Kruscev e Fidel Castro. Al termine del secondo mandato di Eisenhower, Nixon ottenne senza difficoltà la candidatura per le presidenziali del 1960, ma il candidato democratico John F. Kennedy riuscì a vincere con un leggerissimo scarto di voti.

Nel 1968 si ripresentò con un'immagine politica più moderata; la campagna elettorale repubblicana cavalcò il malcontento del paese seguito alla guerra del Vietnam e approfittò delle divisioni tra le fazioni nel Partito democratico. Nixon riuscì a sconfiggere Hubert H. Humphrey con un largo scarto di voti. Nel 1969, al culmine del successo, il neopresidente riorganizzò la Casa Bianca; lasciò i problemi interni e gran parte delle questioni relative all'amministrazione nelle mani del suo staff, in modo da potersi dedicare al suo principale interesse: gli affari internazionali.



Insieme a Henry A. Kissinger, fidato consigliere in materia di politica estera, Nixon ridefinì il ruolo americano nel mondo, ordinando, nel contempo, il graduale ritiro di 500.000 soldati dal Vietnam del Sud. Nel 1970 autorizzò un'incursione statunitense in Cambogia e due anni più tardi il bombardamento di Hanoi e la distruzione del porto di Haiphong. Queste azioni si rivelarono estremamente impopolari, ma Nixon le giustificò come un mezzo per giungere alle trattative di pace.

La principale novità che caratterizzò la presidenza Nixon fu l'inizio della politica di distensione nei confronti dei paesi comunisti. Nel 1972 fu organizzato un incontro al vertice con il premier cinese Zhou Enlai e dopo alcune settimane Nixon si recò a Mosca per avviare i negoziati di un accordo sulla limitazione delle armi strategiche. Sul fronte mediorientale stabilì rapporti con l'Egitto e, in seguito alla guerra del Kippur del 1973, gli Stati Uniti riuscirono a sottrarre il paese all'area di influenza sovietica.

In politica interna Nixon varò un piano di riforma economica; dopo essersi battuto per ottenere il pareggio del bilancio, si concentrò sul deficit finanziario ma, in parte a causa dei crescenti costi energetici, fu incapace di evitare la recessione.

Nel 1972, fresco dei successi diplomatici di Pechino e Mosca, Nixon fu rieletto alla presidenza, ma gli eventi legati all'affare Watergate avrebbero definitivamente compromesso la sua carriera politica: sotto la minaccia dell'impeachment, nel 1974 il presidente fu costretto a dimettersi dalla carica, che venne assunta dal suo vice, Gerald R. Ford.

Frasi Celebri di Richard M. Nixon

Paura:
La gente reagisce alla paura, all'amore - questo non l'insegnano alla scuola domenicale, ma è vero.
Bontà/Malvagità:
Fai agli altri quello che farebbero a te.

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Data creazione biografia: 20 novembre 2005
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