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Biografia di Monica Vitti |
Attrice
Il suo vero nome è Maria Luisa Ceciarelli. L'esordio nel cinema avviene nel 1958 in un film di Mario Amendola al fianco dell'allora più nota Sandra Mondaini: Le dritte (un'apparizione in Adriana Lecouvreur di Salvini è del 1955). Al grande cinema arriva però nel 1960 con la tetralogia di Michelangelo Antonioni: L'avventura (1960), La notte (1961), L'eclisse (1962), Deserto Rosso (1964). Ed arriva proprio con L'avventura il primo riconoscimento: una nomination come migliore attrice straniera al British Academy Awards nel 1961.
La Vitti si era diplomata nel 1953 all'Accademia di Arte Drammatica e le sue prime apparizioni nel mondo dello spettacolo avvengono in teatro dove con la compagnia di Sergio Tofano interpreta Il cane bassotto del signor Bonaventura. L'esperienza con Michelangelo Antonioni la rende famosa e grazie anche agli studi fatti cresce immensamente di profilo artistico diventando presto una delle più apprezzate attrici italiane.
Dal cinema impegnato passa alla commedia e, da attrice completa, si scopre interprete capace di calarsi anche in ruoli comici, come avviene in Ti ho sposata per allegria del 1967 di Luciano Salce, nella Ragazza con la pistola (1968) di Mario Monicelli (per questo film le viene attribuito il Premio San Sebastian come migliore attrice protagonista nel 1968), Il dramma della gelosia (1970) di Ettore Scola accanto ad uno straordinario Marcello Mastroianni.
Diretta un po' da tutti i grandi maestri del cinema nel 1974 viene chiamata da Luis Bunuel ad interpretare la signora Foucauld in Il fantasma della libertà.
Moltissimi gli altri film che la vedono protagonista, oltre cinquanta, ma Monica Vitti entra nel cuore degli italiani anche grazie alla televisione che frequenta intensamente. Nel 1956 partecipa allo sceneggiato tv diretto da Anton Giulio Majano L'Alfiere, poi il suo esordio nel leggero televisivocon Calindri partecipando al Signore delle ventuno (1962) per la regia di Enzo Trapani, Canzonissima con Vittorio Gassman (ospite fissa) nel 1972, nel 1985 è ideatrice oltre che conduttrice di una serie di appuntamenti sul cinema Passione Mia.
Autrice di due soggetti cinematografici (Flirt, 1983; Francesca è mia, 1986), ha al suo attivo anche una regia nel 1989 Scandalo segreto con Elliot Gould e lei stessa come protagonisti. Nel 1995 le viene assegnato il Leone d'Oro al Festival del Cinema di Venezia.
Frasi Celebri di Monica Vitti
- Cinema:
- Le attrici, diciamo bruttine, che oggi hanno successo in Italia lo devono a me. Sono io che ho sfondato la porta.
- Cinema:
- Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
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Data creazione biografia:
2 novembre 2005
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