Cerca contemporanei | Cerca conterranei | Stessa categoria |
Biografia di Mark Twain |
Scrittore
Samuel Langhorne Clemens, questo il vero nome di Mark Twain, nacque a Florida, nel Missouri, nel 1835, da una madre calvinista e da un padre dedito alla vita avventurosa.
Rimasto orfano di padre all'età di dodici anni, fu costretto ad abbandonare gli studi per guadagnarsi da vivere e fece diversi lavori, fra i quali lo stampatore presso giornali locali.
Portato dal suo stesso mestiere ad alimentare l'interesse per la letteratura, cominciò a scrivere alcune novelle, che vennero pubblicate dai giornali presso i quali era impiegato.
Una importanza notevole ebbe sulla sua vita, e sulla sua futura attività di scrittore, l'amicizia che lo legò ad Horance Bixby, pilota di battello del Mississippi, che lo avviò a tale occupazione. Lo pseudonimo di Mark Twain deriva proprio dal grido che si lanciavano i battellieri per indicare che la profondità dell'acqua era sufficiente per avanzare.
La vita che egli condusse, dal 1857 al 1861, sul Mississippi, doveva lasciare tracce profonde nel suo spirito, e sarebbe diventato un tema ricorrente nelle sue opere. Nel 1861, spinto da uno spirito avventuroso e dal desiderio di fare fortuna, si recò nell'Ovest come cercatore d'oro, ma senza successo. Nel 1863, ritornato al lavoro di giornalista, incontrò l'umorista Artemus Ward che lo incoraggiò a scrivere.
Il primo libro di Clemens fu una raccolta di novelle intitolata Il ranocchio saltatore, del 1865.
Come corrispondente per un giornale intraprese un lungo viaggio alla volta dell'Africa e dell' Europa, esperienza da cui nacque il secondo libro:Gli innocenti all'estero.
Nel 1870 sposò Olive Langdon e si stabilì ad Hartford, nel Connecticut, dove rimase fino al 1891; continuò però a viaggiare e dopo il 1894, con l'intensificarsi della sua attività di conferenziere, i suoi viaggi si moltiplicarono.
Il Mark Twain più conosciuto è lo scrittore dall'umorismo irresistibile; eppure egli era un fondamentale pessimista. Questo tratto andò accentuandosi con il passare degli anni, anche per i gravi lutti che colpirono la sua famiglia: nel 1893 gli morì la figlia Susan; nel 1904 la moglie; nel 1909 la figlia Jane.
Si spense il 21 aprile 1910 nel Connecticut, in seguito ad un attacco di angina pectoris.
Tutta l'opera di Mark Twain è autobiografica, ispirandosi alle vicende e ai luoghi in cui egli visse o che visitò. Le sue opere si possono dividere in quattro gruppi: 1) impressioni di viaggio (Innocenti all'estero); 2) ricordi d'infanzia e della prima giovinezza (Le avventure di Tom Sawyer(1876) e Le avventure di Huckleberry Finn (1884), ritenuti da molti critici come i primi grandi romanzi della letteratura moderna americana; Vita sul Mississippi); c) narrazioni satiriche ambientate nel medioevo e nel Rinascimento (Un americano alla corte di Re Artù).
Frasi Celebri di Mark Twain
- Uomo:
- Chiunque è come la luna, e ha una parte che non viene mai mostrata a nessuno.
- Peccato:
- Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
- Amici e Nemici:
- Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Altre Frasi Celebri di Mark Twain su FrasiCelebri.it.
Data creazione biografia:
30 ottobre 2005
Scarica questa biografia in PDF.
Modifica la biografia | Vota il personaggio: | Stampa questa pagina |