Pseudonimo di Louis Poirier

Il suo vero nome era Louis Poirier ed è nato a Saint-Florent-le-Vieil al 27 luglio 1910.
Dopo i brillanti studi al Liceo Henri IV di Parigi, all’Ecole Normale Supérieure, poi Scienze Politiche, diverrà professore di ruolo di storia e geografia. Gracq sarà un compagno di viaggio del movimento surrealista e nutrirà sempre una forte ammirazione per André Breton.
Influenzato dal surrealismo è Al castello d'Argol (1938). Si è poi affermato nel dopoguerra con una narrativa in cui l'eredità surrealista si risolve in una scrittura di grande originalità, poetica simbolica metafisica, densa di riferimenti culturali estranei alle ideologie più diffuse del tempo: Un bel tenebroso (1945), La riva delle Sirti ( 1951), Una finestra sul bosco (1958), i testi raccolti ne La penisola (1970).
Nel 1951 rifiuta il Premio Goncourt, conferitogli per Le rivage des Syrtes.
Gracq racconta sempre, in una prosa rigorosa ma anche di fastosa eleganza metaforica, un'unica storia di solitudine, di morte, di attesa e di rinuncia iniziatica.
Per il teatro ha scritto: Il re pescatore (1948). Raccolta di poesie è La terra abitabile (1951).
Della sua produzione saggistica si ricorda "A. Breton" (1948), "Letterine" (1967), e "La letteratura con lo stomaco" (1950) che suscitò scalpore per la sua posizione contro il commercialismo degli scrittori alimentato dai premi letterari.