Data di nascita/morte di Johann Gottlieb Fichte

Continuatore del pensiero di Kant e iniziatore dell'idealismo tedesco

Gottlieb Fichte è nato a Rammenau, in Germania, da una famiglia di contadini poverissimi. Trovato come mecenate un ricco impreditore del paese natale, che notò la sua precoce intelligenza, Fichte potè pagarsi gli studi alla facoltà di Teologia di Jena, dove divenne professore.
Studiò a fondo Kant, 1791, entusiasmato dalla lettura delle sue opere , si recò a Koningsberg per trovarlo e sottoporre al suo giudizio un suo scritto. E scrisse persino un libro, Saggio di una critica su ogni rivelazione, pubblicato anonimo, che qualcunò attribuì a Kant prima che Kant stesso potesse chiarire l'equivoco e negarne la paternità.
In seguito alla difesa di un suo allievo che sosteneva l'ateismo compatibile con la moralità fu estromesso dall'insegnamento e perse la cattedra a Jena,( che nel 1794, anche grazie all'aiuto di Goethe, ottenne la cattedra di filosofia all'università di Jena, dalla quale fu allontanato nel 1799 sotto l'accusa di ateismo) dovette quindi ricominciare tutto da capo. Trasferitosi a Berlino, si mantenne per un certo periodo dando lezioni private e vivendo nell'indigenza, ma la sua forza di volontà era tale che riuscì in pochi anni a diventare rettore della neonata universita di Berlino (1810).
Morì a Berlino nel 1814 dopo avere contratto il colera dalla moglie, infermiera volontaria negli ospedali militari.