Data di nascita/morte di James Fenimore Cooper

Novelista

James Fenimore Cooper nacque a Burlington nel 1789 . Le impressioni infantili del paesaggio di frontiera, dove crebbe, e la sua giovanile esperienza del mare fatta dopo l'espulsione da Yale, modellarono la sua immaginazione di romanziere, creatore di nuovi miti per un nuovo mondo. Nel 1811 sposò l'aristocratica Susan De Lancey, e si stabilì nelle proprietà di famiglia. A trent'anni scrisse quasi per sfida il primo, incerto, romanzo: Precauzione (1820). Ottenne un grande successo con i successivi due romanzi, La spia ( 1821) e I pionieri (1823). Il successo lo spinse a trasferirsi a New York per seguire la carriera letteraria, e poi in europa dove conobbe tra l'altro Scott e Lafayette. Cooper fu un vigoroso assertore dei princìpi della democrazia nordamericana, e energico accusatore dei suoi limiti: repubblicano con idee conservatrici. Fu popolare come romanziere e avversato come critico sociale, specie dopo il ritorno negli States nel 1833.Lui trovò i suoi temi nell'area conflittuale tra società e stato selvaggio; il suo mitico eroe Natty Bumppo sta tra i valori della civiltà bianca e le virtù degli indiani, offrendo un'immagine insostituibile dell'ambigua condizione del l'uomo di frontiera. Con Cooper siamo nel tema-mito tipico nordamericano della frontiera. L'America è per Cooper l'unico grande og getto d'indagine, politica e sociale come in Una lettera ai con cittadini ( 1834), e romanzesca. Lui considerò la sua produzione narrativa meno rilevante di quella saggistica; oggi invece è considerato quasi esclusivamente pro prio per i suoi romanzi. Al ciclo di romanzi di mare, ammirati da Melville e da Conrad, appartengono Il pilota ( 1823), Il corsaro rosso (1828), I leoni del mare ( 1849). Scrisse anche una trilogia di romanzi storici: Satanstoe (1845), L'inca tenato ( 1845), I pellirosse (1846). Dei romanzi di Cooper sopravvive oggi soprattutto il ciclo di romanzi che viene individuato con il titolo de I racconti di Calza-di- Cuoio . E' formato dalle avventurose narrazioni dedicate alle varie fasi della vita di un pioniere, la guida Natty Bumppo: il già citato "I pionieri", L'ultimo dei mohicani (1826), La prateria (1827), La guida (1840), L'uccisore dei cervi ( 1841). Con "L'ultimo dei mohicani" siamo nel 1757: i francesi con gli alleati indiani assediano il forte William Henry sul lago George: Cora e Alice Munro sono in viaggio per raggiungere il padre, comandante inglese della guarnigione. Le accompagnano il maggiore Duncan Heyward fidanzato di Alice, e il loro maestro di musica David Gamut. Il gruppo è scortato dall'indiano Magua, che in realtà è al servizio dei francesi. Il piano di Magua, di consegnare i viaggiatori agli irochesi, è sventato da Natty Bumppo e dal suo amico Chingachgook, unico sopravvissuto insie me al figlio Unkas, dei nobili guerrieri mohicani. Giunte al for te, le due sorelle rimangono finché il loro padre è costretto a arrendersi ai francesi. Appena fuori dal forte sono fatte prigio niere dagli uroni. Magua pretende Cora come preda di guerra. Unkas, diventato capo dei delaware, Natty Bumppo, e Heyward si mettono alla ricerca delle due fanciulle. Unkas, innamorato di Cora, guida i delaware contro gli uroni. Magua tenta di rapire Cora, Unkas accorre per salvarla ma Magua uccide lui e Cora. Natty Bumppo li vendica, precipitando con la sua mira infallibile Magua che fugge, nelle acque del fiume sottostante. Cooper crea con questo ciclo l'archetipo dell'eroe nordamericano, che istintivamente evade dalle restrizioni della vita civile per creare un rapporto con la natura, affine nella sua ricerca di autenticità agli indiani, fratelli o nemici. La potenza e la qualità esemplare del mito narrativo creato da Cooper ebbero un notevole influsso su tutto il corso della produzione narrativa nordamericana.
Morì a Cooperstown nel 1851.