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Biografia di Jacques Tati |
Regista
Mimo e fantasista comico di cabaret, music-hall e circo, registrò i propri "numeri" in una serie di cortometraggi cineamatoriali degli anni '30 (da Oscar champion de tennis, 1932, a Retour à la terre, 1938), ma solo nel dopoguerra passò alla regia di se stesso col cortometraggio L'école des facteurs (1947) poi sviluppato in Jour de fête (Giorno di festa, 1949). Dopo quello del postino di paese, creò con Les vacances de Monsieur Hulot (Le vacanze del signor Hulot, 1953) un personaggio destinato a ritornare anche in seguito, ma mai invadente, mai autore in proprio di incidenti comici: osservatore, piuttosto, "in margine" degli accidenti altrui, testimone tenero e sempre più svanito di un universo sempre più meccanico, custode distratto, ma tenace e forse estremo, di una personalità modesta ma ancora libera, e che liberamente, secondo la propria fantasia infantile, vuol continuare a vivere in un mondo invivibile. Mon Oncle (Mio zio, 1958), Playtime (1967) e Trafic (1971) sono le tappe di un'opera talvolta reiterata sugli stessi motivi, ma nata da lunghe osservazioni, da accumulazioni di gag, da reinvenzioni fantastiche eppure legate alla verosimiglianza; un'opera ricca di tenerezza poetica e di coerente rigore formale, scandita da un concerto di rumori in sostituzione del dialogo umano sempre più precario. Esibitosi anche in televisione, con la nuova tecnica Tati, il maggiore autore comico del cinema francese dai tempi di Max Linder, consegnò in Parade (1974) un limpido omaggio al circo e all'infanzia.
Frasi Celebri di Jacques Tati
- Arte:
- Il vero intenditore d'arte si riconosce dal fatto che, trattandosi di nudi femminili, è disposto a pagare prezzi altissimi per gli indirizzi delle modelle.
- Musica:
- I cantanti di musica leggera sono persone che volevano prendere lezioni di canto, ma che non hanno mai trovato il tempo per farlo; ora non ci pensano più, visto che nel frattempo sono diventati famosi.
- Peccato:
- Vi sarebbe un modo per risolvere tutti i problemi economici: basterebbe tassare la vanità.
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Data creazione biografia:
5 novembre 2005
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