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Biografia di Ingrid Bergman |
Attrice
Lo star system hollywoodiano ne voleva fare il simbolo di una sana moralità, una donna senza problemi, più madre che amante. Ma Ingrid si ribellò: sia professionalmente - nel 1941 interpretò il personaggio della prostituta in Dr Jekill e Mr. Hide - che nella vita privata, quando nel 1949 si innamorò di Roberto Rossellini e per lui lasciò il marito Petter Lindstrom e la figlia Pia (l'America e Hollywood le decretarono l'ostracismo: per 7 anni non potè lavorare in produzioni statunitensi).
Ingrid nacque in una Stoccolma da poco risvegliatasi dalla Guerra Mondiale. La madre, Friedel Adler, era una tedesca giovane e carina, il suo fidanzato, Justus Bergman, undicesimo di tredici figli, voleva diventare pittore, poi aprì un negozio di fotografia. A soli due anni, Ingrid perse tragicamente la madre e dieci anni dopo il padre.
La ragazzina continuò a vivere nella sua casa, insieme con la zia Ellen per poi trasferirsi nella casa dello zio paterno, Otto. Partecipò alle selezioni della scuola del Royal Dramatic Theater: in quell'anno, il 1933, erano 75 gli aspiranti agli otto posti disponibili. Ingrid fu ammessa e due mesi dopo, incontrò uno degli uomini più importanti della sua vita: Petter Aron Lindstrom, dentista, che presto sposò (dal matrimonio nacque la figlia Pia).
Tramite un amico del padre di Petter, riuscì a ottenere un provino con uno dei maggiori registi svedesi dell'epoca, Gustav Molander. Ebbe così una piccola parte nel film e un contratto con la Svensk Filmindustri. Nel 1939 la svolta: lasciò la figlia ai suoceri e partì per Hollywood per interpretare il film Intermezzo, ospite in casa dei Selznick che, per presentare il progetto del film, tennero un ricevimento nella loro villa. Fra gli ospiti abituali frequentatori c'erano Clark Gable, Gary Cooper, Cary Grant.
Grazie al successo del film fu raggiunta in America dal marito e dalla piccola figlia. In pochi anni divenne l'attrice più popolare d'America, interpretando capolavori come Casablanca, Angoscia, Notorious, Per chi suona la campana, Dottor Jekyll e Mr.Hyde, Giovanna D'Arco.
Narra la leggenda che, nella primavera del 1948, Ingrid e Petter videro un film, Roma città aperta: l'attrice uscì profondamente colpita da quel modo di girare, così lontano da quello a cui Hollywood l'aveva abituata. Per questo motivo scrisse al regista Roberto Rossellini, il quale, pochi mesi dopo, la invitò a partecipare come attrice protagonista alle riprese del film Stromboli.
Sul set tra i due nacque il grande amore. Il 2 febbraio 1950, in una clinica romana, nasceva Robertino: per legge italiana, era figlio di Roberto Rossellini e di madre ignota. Il 24 marzo, Ingrid e Roberto si sposarono, per procura a Città del Messico. Il 28 maggio del 1952 nacquero le gemelle Isabella e Isotta.
Intanto il mondo del cinema continuava a cercarla. Se a Hollywood Ingrid aveva interpretato film di diverso valore artistico ma sempre indossando i panni della donna o romantica (Saratoga, 1945) o tormentata da angosce (Notorius di Hitchcock) con Roberto Rossellini era cambiata molto. Fu però Anastasia il film con cui riconquistò l'America vincendo il suo secondo Oscar.
In questo periodo litigò con Roberto e si risposò per la terza volta con il produttore svedese Lars Schmidt.
Inizia il periodo buio della sua vita: una delle gemelle, Isabella, con problemi di salute, nella vita di Lars un'altra donna, la scoperta di avere il cancro al seno...
Ma l'attrice imperterrita ritornò sulla scena: vinse il terzo premio Oscar con Assassinio sull'Orient Express, girò, fornendo una delle sue miglior prove, Sinfonia d'autunno.
Poi la morte di Rossellini e la nascita del figlio di Lars e Kristina, la sua antagonista, furono due seri colpi per lei. Inoltre il male avanzava. Ingrid Bergman morì nella notte del 29 agosto 1982: quel giorno compiva 67 anni.
Data creazione biografia:
5 novembre 2005
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