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Biografia di Guy de Maupassant |
Scrittore
Maupassant, Guy de (Chateau de Miromesnil, Normandia 1850 - Parigi 1893), scrittore francese. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà normanna, trascorse la prima giovinezza, resa amara dai conflitti tra i genitori, a contatto col mondo contadino. Sotto la guida della madre, che era amica di Gustave Flaubert, sviluppò presto interessi letterari. Dopo aver studiato presso il liceo di Rouen, si trasferì a Parigi per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, ma venne chiamato sotto le armi: nel 1870 prese parte alla guerra franco-prussiana e assistette alla disfatta dell'esercito francese, sviluppando un forte spirito antimilitarista. Dal 1872 al 1880 lavorò al ministero della Marina e della Pubblica Istruzione, poi visse del suo lavoro di scrittore. Conobbe Ivan Sergeevič Turgenev e Stéphane Mallarmé, e frequentò i maestri del romanzo moderno Edmond de Goncourt ed Emile Zola.
L'esordio lettarario avvenne con la lunga novella Palla di sego (1880), composta per l'antologia che riuniva scritti sulla guerra del 1870, Le serate di Médan, una sorta di manifesto del naturalismo. Poche settimane dopo la pubblicazione dell'antologia moriva Flaubert, che Maupassant considerava un maestro e un padre.
In seguito, Maupassant condusse una vita estroversa e anche dissipata, non priva di eccessi ma scevra di ipocrisia, e così fu pure la sua arte che, capace di forte presa, propose variazioni sul tema della viltà e della crudeltà degli individui oltre che della loro quotidiana mostruosità. Tuttavia nell'ultimo decennio del secolo il suo fisico, minato da una malattia venerea ereditaria, cominciò a cedere e Maupassant, dopo tre tentativi di suicidio nel 1892, venne ricoverato in una clinica psichiatrica di Parigi, dove si spense.
La ricca produzione di Maupassant si stende nell'arco di un decennio. Nel 1881 uscì il primo volume delle sue circa duecento novelle, scritte in una prosa semplice e diretta tra realismo e proiezioni nel fantastico, La casa Tellier, cui fece seguito un'altra raccolta, Mademoiselle Fifi (1882). Fu poi la volta di due romanzi di grande successo: Una vita (1883), centrato sulle miserie di una figura femminile, una donna sposata, e Bel-Ami (1885), storia di una scalata sociale attraverso il giornalismo e l'uso spregiudicato delle donne. I proventi dei suoi lavori gli consentirono solitari viaggi sul suo yacht Bel-Ami, da cui trasse materia per tre volumi di letteratura di viaggio tra i quali La vita errante (1890), che raccoglie note su città e paesaggi italiani. Maupassant produceva senza soste. Del 1887 è Mont-Oriol e del 1888 Pierre et Jean, che narra di una coppia di fratelli divisi improvvisamente da un'eredità e dalla scoperta dell'origine adulterina di uno dei due. Il 1889 è l'anno di Forte come la morte. Intanto procedeva la produzione di novelle con le raccolte Miss Harriet (1884), Le sorelle Rondoli (1884), Chiaro di luna (1884), Tonio (1885), Racconti del giorno e della notte (1885), Monsieur Parent (1886), Le Horla (1887), La mano sinistra (1889), Il nostro cuore (1890). Da questa vasta produzione esce un quadro impietoso della borghesia francese del tempo, prigioniera delle sue miserie e priva una prospettiva ideale, senza speranza e senza attese.
Frasi Celebri di Guy de Maupassant
- Libri/Scrivere:
- Chi brucia i libri, presto o tardi arriverà a bruciare esseri umani.
- Felicità/Infelicità:
- È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
- Segreti:
- La cosa più insignificante racchiude un po' d'ignoto. Troviamolo.
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Data creazione biografia:
20 novembre 2005
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