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Biografia di Giorgio Panariello |
Attore - Regista - Show-man - Comico
Nato a Firenze ma versiliese di adozione, Giorgio Panariello è ormai una presenza costante nel mondo dello spettacolo italiano, con un indice di gradimento ed una riconoscibilità così alta che ne fanno uno dei maggiori beniamini del pubblico. Grazie alla sua grandissima carica espressiva l'artista riesce a passare con grande disinvoltura attraverso tutti i mezzi di comunicazione dello spettacolo, il teatro, la televisione ed il cinema, riuscendo a manifestare in ogni contesto il suo talento a presa rapida, in virtù di quel trasformismo del quale è maestro impareggiabile. Ed i riconoscimenti non tardano ad arrivare, prima nelle tv private toscane a fianco di Carlo Conti, poi in teatro con la regia di Giampiero Solari e la collaborazione ai testi di David Lubrano.
Maurizio Costanzo lo fa debuttare al teatro Parioli di Roma con "Boati di silenzio" (1997), ed in successione al teatro Ciak di Milano, al Palasport di Firenze e in tante città d'Italia dove lo spettacolo fa sempre il tutto esaurito; è proprio grazie allo straordinario successo di pubblico e di critica che Giorgio ottiene anche l'attenzione del cinema. La Cecchi Gori Group lo assolda nelle file del cinema italiano offrendogli la possibilità di lavorare come attore nel primo film di Umberto Marino, "Finalmente soli" (1997), e poi come sceneggiatore e regista del suo primo film "Bagnomaria" (1999), scritto a sei mani con i padri della commedia brillante italiana De Bernardi e Benvenuti; il suo ultimo film è "Al momento giusto" (2000) scritto con un giovane sceneggiatore e per i testi affiancato dall'attore e autore comico Carlo Pistarino.
La televisione lo incorona personaggio rivelazione dell'anno 2000 con due ambitissimi premi, l'Oscar Tv ed il Telegatto, ottenuti grazie al successo della trasmissione "Torno sabato" prodotta da Ballandi Entertainement Spa, in onda per cinque sabati consecutivi su Raiuno, dove Giorgio ha messo a segno personaggi come Mario il bagnino, il bambino Simone, il pierre della discoteca Kiticaca di Orbetello tutto-marsupio-e-poco-cervello, Merigo l'ubriaco, la signora Italia, Lello Splendor e Raperino il nonno. In "Torno sabato" Giorgio dimostra di poter "bucare" il video soprattutto come monologhista, arrivando a totalizzare oltre undici milioni di telespettatori (dati Auditel).
Nel 2001 torna al teatro con un nuovo spettacolo "Panariello…chi?" sempre con la regia di Giampiero Solari; in scena con lui il musicista-cantante Paolo Belli.
A settembre entra nel cuore di molti italiani con lo spettacolo televisivo itinerante "Torno sabato - la lotteria", varietà del sabato sera di Raiuno legato alla Lotteria Italia che raggiunge una media di otto milioni di telespettatori a puntata. Nel 2002, grazie a questo programma, Giorgio si aggiudica ben tre premi Oscar Tv e il Telegatto per il varietà dell'anno. A marzo 2002 torna a grande richiesta nei principali teatri italiani (Teatro Smeraldo di Milano, Olimpico di Roma e Saschall di Firenze) con la ripresa dello spettacolo "Panariello…chi?" che in 31 date registra il tutto esaurito.
A luglio 2002 è partito il suo spettacolo estivo "Panariello d'estate" che ha toccato i principali luoghi di vacanza italiani, ottenendo sempre il tutto esaurito e che si è concluso il 17 settembre allo stadio Artemio Franchi di Firenze con una serata, ricca di ospiti, tra cui Matilde Brandi, Carlo Conti, Tosca D'Aquino alla quale hanno assistito oltre 10.000 persone.
Giorgio Panariello è un artista di grande spessore umano dotato di grande umiltà e di rispetto per il pubblico, unico e vero grande giudice, e questo Giorgio non lo dimenticherà mai…
A partire dal Novembre 2002, Giorgio ha registrato il tutto esaurito in 70 repliche in tutta Italia, del suo tour teatrale "Chissà se sarà uno show" conclusosi nel Febbraio 2003. Con questa nuovo spettacolo, il comico toscano si è proposto al pubblico con uno spettacolo ricco di novità e sorprese.
Nella primavera del 2003 il versatile e poliedrico Giorgio Panariello è tornato sui palcoscenici italiani scegliendo stavolta di cimentarsi nei panni di uno dei piu' classici e divertenti protagonisti del teatro comico internazionale. Infatti, Panariello ha vestito il ruolo di Monsieur Jourdain, ne "Il borghese gentiluomo" di Moliere, girando i principali teatri italiani per diversi mesi ottenendo ottime critiche dai principali quotidiani.
Nell'estate 2003 Giorgio Panariello è tornato dal suo pubblico, per sole otto date, toccando le principali località turistiche del centro Italia, con lo spettacolo teatrale "Chissà se sarà uno show", per testare il lavoro svolto in attesa del grande impegno televisivo del sabato sera abbinato alla lotteria Italia 2003/2004, rispettando la formula itinerante per il suo"Torno sabato … e tre" che lo ha consacrato campione di ascolti, a tal punto che che la produzione BALLANDI S.p.A e la stessa RAI, nella puntanta di montaggio, "il meglio di….torno sabato e basta" hanno fatto un omaggio all'artista Giorgio Panariello, dedicandogli la canzone L'ISTRIONE interpretata dal grande RENATO ZERO, sui titoli di coda, mentre scorrevano le immagini dei momenti più belli, con un fermo immagine sul volto di Giorgio, stanco, provato, melanconico, nostalgico, ma fiero di aver dato tutto se stesso, per la gioia di essere stato così ripagato dal pubblico.
Giorgio Panariello è stato scelto dalla RAI, in qualità di testimonial per la campagna abbonamenti al canone televisivo per l'anno 2004.
Dal 28 Gennaio 2004, Giorgio Panariello è rientrato nei panni di Monsieur Jourdain per una breve ripresa de "IL BORGHESE GENTILUOMO" di Moliere con la Regia di Giampiero Solari, Cooprodotto dal Teatro Stabile delle Marche e dal Teatro Nuovo di Milano, toccando le città di Prato, Milano e concludendo con Fabriano nel mese di marzo 2004.
Con uno dei sui "guizzi" memorabili, Giorgio Panariello è sbarcato in... America…
E' stato l'ennesimo successo… Con due sole date, il 17 Aprile a New Yok (Hammerstein Ballroom) e il 18 Aprile in Connecticut (Arena at Mohegan Sun Mohegan Sun Blvd.) Giorgio ha regalato un sorriso a tutta la comunità Italiana presente nelle due città facendo registrare il tutto esaurito.L'affetto del pubblico è stato caloroso, travolgente.
Nell'estate 2004 Giorgio ha girato l'italia con il suo spettacolo "Giorgio in scena". Con questo tour estivo Giorgio ha voluto far vedere che il vero spettacolo è dietro le quinte.
Alle volte quello che accade alle spalle di uno show è più divertente di quello che si vede in scena. E' nel camerino davanti allo specchio che Giorgio prova i nuovi costumi, s'inventa facce buffe, prova baffi barbe e cappellini. E' lì che le sue idee diventano persone. E' nel camerino che ripete a voce alta le battute che poi porta davanti alla gente in un teatro oppure alla tv.
Terminato il programma televisivo "Ma il cielo è sempre più Blu", andato in onda la scorsa stagione televisiva in prima serata su Raiuno, Giorgio, a partire dalla metà di Gennaio è stato impegnato in teatro con la ripresa dello spettacolo di prosa "il Borghese Gentiluomo", dove Giorgio ha vestito i panni di Monsieur Jourdain.
La tournee ha fatto tappa nelle seguenti città: Pesaro, Torino, Firenze, Genova, Livorno, Grosseto.
A partire dal mese di Marzo, Giorgio è stato impeganto nelle riprese di "Matilde" una fiction andata in onda su Raiunolo scorso 27 settembre e che lo ha visto coprotagonista con la grande Sabrina Ferilli. Per la prima volta Giorgio Panariello si è cimentato in un ruolo drammatico.
Il prossimo Natale ci sarà una grande sorpresa: Giorgio torna al cinema accanto all'amico regista Leonardo Pieraccioni, nel film "Ti amo in tutte le lingue del mondo".
Frasi Celebri di Giorgio Panariello
- Generiche:
- Il mio intento è quello di donare a tutti un sorriso. E se per qualcuno o per molti non è così, almeno spero che possano cercarlo altrove, perché il sorriso è uno dei motori della vita.
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Data creazione biografia:
9 dicembre 2005
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