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Biografia di Georges Courteline |
Poeta, scrittore satirico e drammaturgo
Georges Courteline fu lo pseudonimo di Georges Moinaux.Figlio dello scrittore Jules Moinaux è nato a Tours nel 1858 , esordì con una raccolta di bozzetti caricaturali, che colgono con umore sapido e pungente i tratti caratteristici della vita di caserma: Le allegrie dello squadrone (1886).
Fu un autore dalla spiccata vena umoristica e i suoi lavori di drammaturgo e romanziere sono quasi sempre caratterizzati da una forte vena satirica, spesso esilaranti, comunque beffardi verso le incongruenze notate frequentando l'èlite altoborghese parigina del tempo.
Uno di più conosciuti è stato il romanzo Signori mezzemaniche (1893) ambientato negli squallidi ambienti burocratici ministeriali, amara e feroce satira di questo mondo fatto di meschinità e abbrutimenti consumati nei soffocanti claustrofobici labirinti di una burocrazia che mostruosamente e inutilmente si autogenera senza più alcun fine pratico di servizio, priva di ogni rapporto con l'esterno.
Courteline tentò anche, con successo, il teatro. Si ricorda tra i suoi titoli Boubouroche (1893). Nel teatro trasportò la sua vena di amara comicità, l'ironia su una umanità sbiadita e mediocre. Tra le altre sue commedie spiccano: Un cliente serio (1898), e Le marionette della vita (1901).
Courteline fu tra i maggiori autori della commedia della Belle Epoque, fu considerato un erede di Molière tanto che la Comédie Française gli commissionò il seguito de "Il misantropo", che egli scrisse con il titolo de La conversione di Alceste e che andò in scena con successo nel 1905. Egli rifiutò sempre il confronto con Molière. Le cose migliori sono negli atti unici. Il mondo di Courteline è dato dai tribunali, i ministeri, la vita militare, i litigi familiari: bersagli preferiti sono gli uomini irretiti dalla burocrazia, dall'esercito e dalla magistratura. André Antoine lo volle al Théatre Libre, dove Courteline ebbe i primi successi con "Lidoire" (1891). Lo stesso "Boubouroche" fu rappresentato al Théatre Libre di Antoine. Protagonista di questa commedia è un cornuto che non vuole arrendersi neppure davanti all'evidenza e finisce per prendersela con chi lo informa della tresca della sua donna. Morì a Paris nel 1929.
Frasi Celebri di Georges Courteline
- Donne:
- Con le donne accade due volte di non saper cosa dire: all'inizio e alla fine di un amore.
- Amore:
- È duro, senza dubbio, non essere più amati quando si ama; ma niente in confronto a essere ancora amati quando non si ama più.
- Amore:
- È più facile amare gli altri che se stessi. Degli altri si conosce il meglio.
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Data creazione biografia:
1 gennaio 1970
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