Gicatore e codificatore delle regole di bridge

Nato in Romania il 22 luglio 1891 da madre russa e padre scozzese, seguì il padre, che era un ingegnere minerario, in Russia dove questi era incaricato dello sfruttamento di un giacimento petrolifero. Godendo della cittadinanza statunitense si iscrisse prima all'Università di Yale e poi a quella di Cornell, ma rimase solo per pochi mesi in ognuno di questi prestigiosi atenei.
Seguendo il padre nei suoi spostamenti professionali, ebbe modo di frequentare anche le Università di Parigi e di Ginevra, acquisendo una variegata cultura ed uno spirito di internazionalità che in seguito gli fu di grande utilità.
Dotato di una straordinaria attitudine per le lingue, parlava fluentemente il russo, l'inglese, il francese, il tedesco, il ceco, lo spagnolo e l'italiano, inoltre aveva la capacità di comprendere e sapersi esprimersi in slavo, in polacco, in svedese e in norvegese, infine, per averle studiate a scuola, conosceva bene anche il latino ed il greco!
Quando dopo la rivoluzione russa la sua famiglia fu privata di tutti gli averi che furono confiscati dal governo, seguendo il padre nelle sue peregrinazioni europee, aveva cominciato a mantenersi con i proventi del gioco delle carte per il quale mostrava una grande predisposizione.
Nel 1921 si trasferì negli USA andando a vivere nella città di New York, dove incontrò e sposò Josephine Murphy Dillon che a quel tempo era direttrice di un'affermata scuola di bridge e, forse, era anche la miglior giocatrice americana.
Quando nella seconda metà degli anni '20 dello scorso secolo, il contract bridge iniziò a sostituire l'auction bridge, Ely seppe intuire le grandi potenzialità nascoste in questa trasformazione e seppe cavalcare con lungimiranza ed abilità l'onda del momento, diffondendo un suo sistema di gioco che lo rese presto famoso in tutto il mondo.
Determinante fu la sua azione nel propagandare il nuovo bridge, togliendogli la nomea di gioco d'azzardo e dimostrando che meritava di essere coltivato per la sua capacità di sviluppare le facoltà intellettive dell'individuo.
Con grande intuito, vide immediatamente come le carte plastificate avrebbero presto soppiantato quelle in uso è fondò una fabbrica di carte da gioco la "Kem" che ebbe grande successo.

La sua crescente notorietà provocò la coalizione dei suoi avversari che cominciarono a mettere in dubbio la presunta superiorità del suo sistema licitativo.
Al "Blue Book", seguirono prima il "Red Book" sul gioco della carta e, poi, il "Golden Book", un manuale completo sul gioco e, incredibile a dirsi, furono, nell'anno della loro uscita, entrambi i libri più venduti in assoluto negli Stati Uniti.
Divenuto ricchissimo, divorziò da Josephine anche se continuò ad avvalersi della sua collaborazione professionale e si risposò con una donna molto più giovane di lui.
Nell'ultima parte della sua vita, abbandonò il bridge agonistico per dedicarsi con scarso successo alla carriera politica.
Dopo la sua morte avvenuta il 27 dicembre del 1955, ebbe l'onore di essere il primo personaggio ad essere ricordato con un busto di bronzo nella "Galleria della Fama" di New York quando questa venne istituita nel 1964.