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Biografia di Edward Morgan Forster |
Scrittore
Forster, Edward Morgan fu uno scrittore britannico. Romanziere, critico e saggista, esplorò nella sua produzione narrativa, apprezzata soprattutto per lo stile fluido e conciso, le barriere sociali e culturali che si frappongono tra gli individui.
Al King's College di Cambridge, dove compì gli studi, Forster divenne membro del cenacolo di discussione (The Apostles) che avrebbe costituito il nucleo del gruppo di Bloomsbury. Dopo un soggiorno in Italia cominciò a dedicarsi completamente alla letteratura; a ventisei anni scrisse il romanzo d'esordio, Monteriano (1905), che, ambientato in Italia, dimostra già una matura padronanza stilistica. Seguirono Il viaggio più lungo (1907) e Camera con vista (1908). Questi tre romanzi, in parte autobiografici, rappresentano, soprattutto per la costruzione sobria e serrata, una reazione ai lunghi intrecci convenzionali della narrativa vittoriana (Vedi Letteratura inglese) e annunciano quello che sarebbe stato uno dei temi principali dell'opera di Forster: l'esigenza di mitigare il materialismo della borghesia con gli impulsi dell'immaginazione, per approdare a uno stato ideale di armonia e comprensione. Tale tema è il motivo conduttore del capolavoro di Forster, Casa Howard (1910), e di Passaggio in India (1924). In quest'opera, il suo ultimo romanzo, l'autore trattò il problema del conflitto tra le culture descrivendo un'ambigua relazione tra una donna inglese e un medico indiano all'epoca in cui l'India era colonia britannica, ed espresse il proprio rifiuto dell'imperialismo.
Tra le altre sue opere si segnalano la raccolta di racconti L'omnibus celeste (1914), il romanzo Maurice scritto tra il 1913 e il 1914 e la raccolta di racconti The Life to Come (anch'esso pubblicato postumo nel 1972), dove l'autore affrontò il tema dell'omosessualità.
Le convinzioni e concezioni di Forster sono chiaramente espresse nei saggi che confluirono nelle due raccolte Abinger Harvest (1936) e Two Cheers for Democracy (1951), e nei due volumi di taccuini di viaggio The Hill of Devi (1953), resoconto del soggiorno in India e punto di partenza per Passaggio in India, e Alexandria: A History and a Guide (1922, rivisto nel 1961). Forster si cimentò anche con il libretto d'opera (Billy Budd, 1951, musicata da Benjamin Britten) e scrisse un importante saggio critico, Aspetti del romanzo, che riprendeva le conferenze tenute all'università di Cambridge nel 1927.
Di alcuni suoi romanzi esistono note versioni cinematografiche: il film Passaggio in India, prodotto nel 1984 per la regia di David Lean; Camera con vista (1985), Maurice (1987) e Casa Howard (1992), tutti e tre diretti da James Ivory.
Frasi Celebri di Edward Morgan Forster
- Politica:
- Allora due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo.
- Libri/Scrivere:
- Gli unici libri che ci influenzano sono quelli per i quali siamo pronti e che sono andati leggermente oltre nel nostro particolare cammino.
- Morte:
- La morte distrugge un uomo: l'idea della morte lo salva.
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Data creazione biografia:
4 dicembre 2006
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