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Biografia di Ambrose Gwinnett Bierce |
Scrittore - Giornalista
Ultimo di 8 fratelli, Ambrose Gwynnette Bierce nasce nel 1842 in una sperduta fattoria di Meigs County, nell'Ohio (morì in Messico nel 1914).
Privo di una vera e propria educazione, durante la Guerra di Secessione si arruola - a soli 18 anni - come volontario nell'Esercito Nordista, dove si offre per il pericoloso incarico di ricognitore prima della battaglia.
Con la pace e la riunificazione nazionale gli viene offerta la possibilità di un inserimento regolare nell'Esercito col grado di Sottotenente. Ma Bierce aveva anche la passione per la scrittura, amando stendere lettere e relazioni. Affida così il suo futuro al lancio di una moneta: il destino sceglie per lui "giornalismo" e Bierce ne accetta il responso. Quarant'anni dopo, volgendosi indietro a guardare la sua vita, Bierce riconoscerà «quella moneta aveva ragione».
Si stabilisce così a San Francisco e, sapendo di doversi creare una cultura, studia giorno e notte presso la Biblioteca Civica della città, vivendo dei propri risparmi. Successivamente trova un lavoro presso la Zecca ed inizia a pubblicare sul San Francisco News and Commercial Advertiser articoli - dal linguaggio crudo ed intrisi di un acre senso di ironia, e per i quali si guadagnò, meritatamente, il soprannome di Bitter Bierce (Bierce l'Amaro) - attraverso i quali attacca apertamente e mette alla berlina i personaggi della vita pubblica del tempo. Per questo si farà molti nemici, ma dicendo sempre il vero, nessuno oserà mai querelarlo, anzi il clamore sollevatosi non farà che lievitare ulteriormente la sua fama: la gente aspettava soltanto di leggere i suoi articoli per vedere con chi se la sarebbe presa la volta successiva!
A quest'epoca risale anche la sua amicizia con Mark Twain.
Nel 1872 è abbastanza autorevole da sposare una delle ragazze più in vista di San Francisco, Molly Day, figlia di un proprietario di miniere, ed abbastanza sicuro di sé da tentare un "salto di qualità" trasferendosi in Inghilterra, per tentare il successo nel mercato letterario londinese. A Londra collabora con pubblicazioni umoristiche e dà alle stampe i suoi primi volumi di scritti satirici - che tuttavia già rivelano il gusto per l'orrido ed il grottesco cui sarà formata la maggior parte della sua produzione narrativa futura: Nuggest and Dust (1872), The Fiend's Delight (1872) e Cobwebs from an Empty Skull (1874).
Ritornato nel 1875 a San Francisco si dedica ancora al giornalismo, divenendo in breve tempo il critico più temuto e rispettato della California. Dal 1877 al 1879 è vicedirettore della rivista politica The Argonaut. Nel 1886 il giovane ventiquattrenne William Randolph Hearst - figlio di uno degli uomini più ricchi d'America - compra l'Examiner, un giornale politico di quart'ordine, con l'intenzione di rilanciarlo. Stufo di una stampa fatta soltanto per i benpensanti, ossequiosa del potere e preoccupata di non turbare troppo le coscienze dei cittadini, chiede la collaborazione di Bierce che aveva già dato ampia prova di indipendenza di giudizio e franchezza di parola. E sotto la guida di Bierce l'Examiner rinnoverà profondamente lo stile giornalistico americano.
Bierce si trasferisce poi a Washington, dove nel 1891 pubblica i Tales of Soldiers and Civilians - ripubblicati nel 1898 col titolo In the Midst of Life - cui deve principalmente la sua fama di scrittore horror. Seguono poi altri racconti fantastici slegati, versi satirici, tall stories (un genere narrativo tipicamente americano derivato dai racconti che i cow-boys si scambiavano nei bivacchi, nei quali la realtà si accompagnava al grottesco e alla fantasia più sfrenata), il volume Fantastic Fables (1899) - raccolta di storielle ironiche ispirate a favole classiche, ed il famoso The Devil's Dictionary (1906). Quest'ultimo è la raccolta di tutti quegli aforismi, definizioni e pensieri che Bierce aveva iniziato a pubblicare nel 1881 sul Wasp di San Francisco e che diventeranno presto assai popolari ed imitati. Al momento dell'edizione in volume tuttavia la Doubleday volle che il titolo fosse mutato in Cynic's Word Book. Nell'edizione del 1911 Bierce ristabilirà però il titolo originale.
Nel 1908 si ritira per radunare, rivedere e dare alle stampe - l'anno successivo - tutti i suoi scritti, nella propria Opera Omnia di 12 volumi The Collected Works of Ambrose Bierce.
Nel 1914 parte per una misteriosa missione in Messico, il cui scopo non volle rivelare. In Messico era in corso la ribellione di Pancho Villa - di cui Bierce era amico - e probabilmente l'autore vi si recò per unirsi ai rivoluzionari, ma non farà più ritorno.
In vita, il Bierce scrittore, godette generalmente di scarsa considerazione da parte della critica, che si rifiutò di considerarlo più di un brillante giornalista. E tuttavia l'autore meriterebbe molto di più, per quella sua capacità di evocare atmosfere orride e cupe., segno di una fantasia inesauribile e di una innegabile quanto rara maestria narrativa, per la quale ebbe pochi rivali (Edgar Allan Poe ed H.P. Lovecraft).
Bierce mostra una notevole attenzione per i particolari e per lo scenario che fa da sfondo alle vicende da lui proposte: «uno scrittore può inventare i caratteri e l'intreccio, ma non deve immaginare alcunché che non possa accadere, pur se l'intera storia è francamente una menzogna» affermava. Pertanto le storie da lui scritte non sono mai eccezionali, come quelle descritte da Poe e Lovecraft, ma semplici rappresentazioni di esperienze comuni, dalle quali però l'autore riesce sempre ad estrarre un senso di soprannaturale, corruzione e morte!
I racconti migliori di Bierce sono quelli di Guerra, in parte raccolti nel già citato Tales of Soldiers and Civilians: Bierce considerava infatti la guerra una metafora privilegiata: «è nel campo di battaglia che l'Uomo può sperimentare l'assurdità della sua condizione e l'insensata violenza di cui è vittima» sosteneva. Tra questi le storie più note sono: Chickamauga - che descrive le reazioni di un bambino sordomuto all'incontro di un drappello di soldati in ritirata, feriti in maniera orribile, An Occurrence at Owl Creek Bridge - dedicato agli ultimi istanti di vita di un militare che sta per essere impiccato, One Officier, One Man - sulle circostanze che spingono al suicidio un Capitano incapace di resistere alla tensione provocata dai momenti che precedono una battaglia, e Parker Adderson, Philosopher - incentrato sulle drammatiche circostanze della cattura di una spia.
Bierce fu un esteta e un bohémien, affine per certi aspetti a Oscar Wilde. Collocando le sue storia tra il reale e il fantastico, seguì le teorie e tecniche di Edgar Allan Poe, ma alterandone il modello collocando gli orrori nel contesto storico della guerra civile nordamericana che diventa simbolo della condizione umana. Una lezione che sarà poi ripresa da S. Crane e E. Hemingway.
Frasi Celebri di Ambrose Gwinnett Bierce
- Intelligenza/Stupidità:
- Cervello. Un apparato che pensa di pensare.
- Segreti:
- Confidente: chi apprende da A i segreti di B, che gli erano stati confidati da C.
- Donne:
- Convento. Luogo di ritiro per donne che desiderano meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.
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Data creazione biografia:
13 novembre 2005
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