Cerca contemporanei | Cerca conterranei | Stessa categoria |
Biografia di Cary Grant |
Attore
E’ stato uno dei più raffinati interpreti nell’età d’oro di Hollywood, il re della commedia brillante e, insieme a James Stewart, il più hitchcockiano degli attori. Una curriculum impeccabile che ha fruttato, però, solamente un oscar tardivo alla carriera. Per un attore così è quasi un insulto e forse anche per questo Cary Grant si è ritirato relativamente presto dai set (nel 1966). Archibald Alexander Leach, questo il suo vero nome, nasce il 18 gennaio 1904 a Bristol. Sua madre Elsie Kingdom Leach viene ricoverata in una clinica per malattie mentali quando Cary ha appena nove anni.
Un evento tragico, che segnerà la vita dell'attore, reso ancora più drammatico dal fatto che la circostanza gli venne a lungo nascosta e Grant riuscì a rivedere la mamma solo dopo molto tempo. A 15 anni abbandona la scuola e si unisce a una compagnia di saltimbanchi falsificando la firma del padre per l'autorizzazione. Diventa così acrobata, funambolo, attore da music hall e gira le province dell'Inghilterra insieme alla compagnia. Nel 1920 raggiunge New York per partecipare allo spettacolo "Good Times" a Broadway. Sono gli anni in cui Grant si guadagna da vivere facendo molti mestieri finché, nei primi anni Trenta, riesce a strappare un contratto alla Paramount come caratterista.
Ma nel giro di pochi anni, Grant arriva al successo interpretando commedie sofisticate al fianco di star come Marlene Dietrich e Mae West: con la prima recita in Venere bionda, con la seconda in Lady Lou. Tra le altre commedie di successo di quel periodo, Incantesimo e La signora del venerdì.
Alfred Hitchcock intusice che la classe di Grant si adatta benissimo a raccontare le sue emozioni da brivido: Notorious, Il sospetto, Caccia al ladro, Intrigo internazionale sono altrettanti episodi della fortunata collaborazione. Un successo talmente travolgente da ispirare lo scrittore Ian Fleming che pensò proprio al volto di Grant per il personaggio di James Bond. Con un altro regista, Stanley Donen, Grant si trova benissimo e i migliori risultati della collaborazione sono rappresentati da Sciarada, L'erba del vicino è sempre più verde e Indiscreto con Ingrid Bergman, la sua partner ideale con cui si era ritrovato al fianco anche per Notorius.
Nel 1966, nel pieno del successo, Grant annuncia l'intenzione di ritirarsi dalle scene per aprire una fabbrica di cosmetici. Una decisione maturata da tempo, tra l’altro anche per la sensazione di non essere mai stato pienamente apprezzato: solo due nomination agli Oscar, nel 1942 e nel 1945, e una statuetta alla carriera nel 1970.
Dopo l'annuncio del ritiro (il suo ultimo film è Cammina, non correre di Charles Walters) Grant torna al suo primo amore, il teatro, ed è proprio sul palcoscenico che muore per infarto, nel 1986, accanto alla quinta moglie Barbara Harris (tra i suoi matrimoni precedenti c'era stato anche quello con Barbara Hutton, la donna più ricca del mondo), mentre recita nel suo spettacolo "An evening with Cary Grant" all'Adler Theater di Davenport, nello Iowa.
Data creazione biografia:
28 novembre 2005
Scarica questa biografia in PDF.
Modifica la biografia | Vota il personaggio: | Stampa questa pagina |